Lo zinco è un oligoelemento essenziale

Lo zinco in breve

Lo zinco è l’oligoelemento essenziale della crescita, dell’integrità cellulare e della modulazione del sistema immunitario.

E’ tra gli oligoelementi più abbondanti nel corpo umano, interviene in tutti i metabolismi e nella sintesi degli acidi nucleici.

Promuove la divisione cellulare favorendo il rinnovamento del tessuto cutaneo. E’ indispensabile per la sintesi della cheratina e stimola l’attività degli osteoblasti, cellule che elaborano la sostanza fondamentale del tessuto osseo, il collagene.

Le indicazioni dello zinco in oligoterapia nutrizionale sono numerose:

– gravidanza

Il fabbisogno di zinco aumenta in gravidanza arrivando fino ad un totale di 100 mg. La sua azione è importante per facilitare il parto e per lo sviluppo del cervello fetale.

allattamento

Regola , insieme ad altri sali minerali, le funzioni metaboliche e migliora le difese immunitarie.

– prematurità

Poiché il 60% dello zinco fetale viene assorbito nel terzo trimestre di gravidanza, i neonati prematuri hanno sia carenza di zinco, sia una minore capacità di assimilarlo.

– assunzione di contraccettivi orali

In alcune donne l’uso di contraccettivi ormonali determina un ridotto assorbimento di vitamine e oligoelementi tra cui lo zinco.

acne giovanile, herpes labiale recidivante, smagliature, ferite e piaghe, ustioni, preparazione ad un intervento chirurgico

Lo zinco è molto importante per la salute della pelle in quanto regola l’attività delle ghiandole sebacee, è un antiossidante, è un potente antibiotico ed aiuta l’assorbimento della vitamina A che ha azione antinfiammatoria, normalizzante del sebo e antibatterica.

Ha un ruolo determinante nel processo di guarigione delle ferite.

– malattie infettive

Lo zinco partecipa a svariati processi cellulari vanta proprietà protettive nelle malattie infettive dovute a virus, batteri e funghi. Diversi studi hanno dimostrato che protegge la membrana cellulare dall’ingresso dei virus.

– capelli e unghie

Promuove la crescita cellulare e l’assorbimento di alcune proteine che costituiscono la strutture del capello. Macchie bianche sulle unghie denotano carenza di ferro.

– libido

Mantiene normali i livelli di testosterone nel sangue (importanti per aumentare la libido nella donna in menopausa)

Fonti di zinco sono:

carne e fegato

formaggi e uova

ostriche e aringhe

cereali integrali

piselli

lievito di birra

lattuga

spinaci

semi di girasole, di zucca e di sesamo

La carenza di zinco può portare conseguenze?

È improbabile che una carenza di zinco possa portare gravi conseguenze. Tuttavia, un apporto insufficiente di questo nutriente può indebolire la salute della pelle, portare alla perdita dei capelli, provocare diarrea, infezioni ricorrenti e problemi psicologici. Nei casi più gravi una carenza può portare a ritardi nello sviluppo e nella maturazione sessuale, impotenza o perdita di peso e compromettere gusto, olfatto e guarigione delle ferite. Inoltre una carenza di zinco può aumentare il rischio di carenza di vitamina A.

Alimenti che riducono la disponibilità di zinco

Alcol, cereali raffinati, contraccezione orale e acido fitico (presente soprattutto nelle parti fibrose di cereali e legumi) riducono la disponibilità di zinco.

In particolare l’acido fitico presente nella crusca dei cereali tende a sequestrare lo zinco ma la fermentazione delle farine, come nel processo di panificazione con lievitazione naturale, permette tuttavia alla fitasi di ridurre la concentrazione di acido fitico attivo.

Quali conseguenze può portare un eccesso di zinco?

L’assunzione in eccesso di zinco provoca in genere vomitonausea o diarrea, irritabilità, sonnolenzaanemia e vertigini. Un eccesso di zinco accumulato nel tempo può invece alterare il metabolismo del rame e del ferro, interferire con la salute dei globuli rossi, ridurre il livello di alcuni globuli bianchi e compromettere le funzioni immunitarie. Inoltre troppo zinco può ridurre il colesterolo HDL, quello considerato “buono”, influenzare il funzionamento del cuore e di alcuni enzimi pancreatici.

SHELINE Più contiene zinco

Le molteplici azioni dello zinco arricchiscono l’efficacia di Sheline Più, innovativo integratore naturale e senza ormoni per tutti i disagi della menopausa, i disturbi del ciclo mestruale e il sistema immunitario.

Lo zinco contenuto in questo integratore è lo zinco bisglicinato che ha una maggiore biodisponibilità rispetto ad altre forme cationiche, come ad esempio lo zinco solfato, in quanto viene assorbito su una superficie più estesa dell’intestino tenue. Lo zinco contenuto nella formulazione di Sheline Più aiuta a mantenere la bellezza della pelle, dei capelli e delle unghie. Interviene nel processo di divisione delle cellule e contribuisce alla normale funzione cognitiva, al mantenimento della capacità visiva e alla salute delle ossa. Mantiene inoltre i normali livelli di testosterone nel sangue sostenendo così la libido nella donna in menopausa.

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